lunedì 22 settembre 2014

Il calcio e i Campionati Mondiali tra informazione, comunicazione e spettacolo

Call for papers, numero 1-2015

La ricerca sul calcio, da diverse prospettive disciplinari, ha mostrato implicazioni sociali che vanno ben oltre la dimensione sportiva e che sono strettamente intrecciate con le dinamiche dell’informazione, della comunicazione e dell’intrattenimento. Da questa prospettiva la rilevanza del calcio è legata principalmente alla capacità di catturare l’attenzione e gli interessi di un pubblico vasto e diversificato: in primo luogo di tifosi o appassionati, ma anche di attori politici, di operatori economico-finanziari e dell’industria culturale. Per ognuno di questi attori l’informazione assume una rilevanza specifica che è andata crescendo nel corso degli ultimi decenni con il radicalizzarsi della spettacolarizzazione mediatica del calcio su scala globale.

La crescente rilevanza dei media – la TV in primo luogo – e del sistema dell’informazione ha determinato le trasformazioni attuali del calcio sempre più asservito alla produzione dello spettacolo televisivo e del sistema dell’informazione sportiva. Quest’ultimo, tuttavia, ha profondamente mutato i suoi caratteri all’interno della logica concorrenziale che sottende gli operatori del settore. Contenuti, linguaggi, narrazioni, i meccanismi di produzione della notizia, la grande vetrina concessa ai protagonisti o a chi ci gravita attorno, la rilevanza dei capitali messi a disposizione e della diffusione delle partite su scala planetaria hanno avuto nella storia recente e tuttora posseggono un legame determinante con fattori di elevato coefficiente sociale, economico e politico.


L’informazione, la comunicazione e l’intrattenimento mediatico focalizzati sul calcio influiscono infatti sulle forme di appartenenza e sulla definizione delle identità locali e nazionali che possono assumere significati rilevanti, anche da un punto di vista politico; allo stesso modo incidono sugli enormi flussi economici e finanziari e sulle scelte d’investimento nell’industria globalizzata del calcio; influenzano i conflitti di potere che accompagnano le trasformazioni dello sport stesso e si collegano alle dinamiche della politica ordinaria su diversa scala territoriale.
I Campionati del Mondo FIFA sono stati storicamente l’evento che, in maniera diretta o indiretta, ha accolto maggiormente simili processi per l’elevato interesse suscitato dalla sua dimensione rituale, immaginaria o legata alla più semplice attualità. Per questo, si tratta di un fenomeno che merita un vasto e dettagliato approfondimento. L’esperienza dei Mondiali brasiliani è solo la più recente tra questi momenti di grande impatto complessivo, ma gli argomenti di riflessione ad essa legati sono già di estremo interesse.

Nel numero 1 del 2015, Problemi dell’Informazione intende stimolare l’analisi di questo vasto e articolato insieme di tematiche, con uno sguardo specifico ai Mondiali in Brasile o uno socio-storico più complessivo legato al contesto dei Campionati nella storia recente. Il punto di congiunzione sarà la centralità dei fattori connessi alla comunicazione nella loro rilevanza sociale. Si vuole focalizzare l’attenzione sulla trasformazione dell’informazione calcistica congiuntamente ai cambiamenti del sistema calcio e delle articolazioni sociali, politiche economiche e professionali correlate.

Gli articoli dovranno offrire trattamenti teorici o presentare i risultati di ricerche empiriche che possano toccare i seguenti ambiti:
- I meccanismi di produzione della notizia, il ruolo dell’informazione, delle nuove competenze professionali, l’intreccio con l’intrattenimento nel calcio come sistema sociale, economico e politico;
- Le trasformazioni della narrazione del calcio: forme del racconto, implicazioni per l’immaginario, effetti sui processi di definizione delle identità e implicazioni per la trasformazione dell’esperienza calcistica;
- L’incidenza dell’informazione e della comunicazione nei processi di produzione del valore economico nel calcio, nella creazione del prodotto calcistico, nello show business e nell’orientamento dei flussi finanziari e di investimento;
- Relazioni tra informazione e meccanismi di potere, della politica o del conflitto, nel governo del calcio o nei contesti politici locali o internazionali;
- Processi d’interazione tra l’informazione sportiva, le cronache scandalistiche, la comunicazione politica e sociale e implicazioni per i meccanismi d’influenza dell’opinione pubblica;
- Relazioni tra sistema dei media e sistema del calcio nell’alveo delle trasformazioni geopolitiche e finanziarie contemporanee.

Gli abstract delle proposte di articolo non dovranno superare le 2000 battute ed essere sottoposti alla rivista in forma elettronica tramite invio alla redazione al seguente indirizzo di posta elettronica probleminformazione@mulino.it entro il 15 ottobre 2014 In caso di accettazione la deadline per la consegna degli articoli è fissata per il 15 dicembre 2014 Gli articoli completi saranno valutati da due referee anonimi.

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