mercoledì 20 maggio 2015

I mondiali: Informazione, comunicazione e spettacolo

Seminario/Presentazione. La ricerca sul calcio, da diverse prospettive disciplinari, ha mostrato implicazioni sociali che vanno ben oltre la dimensione sportiva e che sono strettamente intrecciate con le dinamiche dell’informazione, della comunicazione e dell’intrattenimento. Da questa prospettiva la rilevanza del calcio è legata principalmente alla capacità di catturare l’attenzione e gli interessi di un pubblico vasto e diversificato: in primo luogo di tifosi o appassionati, ma anche di attori politici, di operatori economico-finanziari e dell’industria culturale. Per ognuno di questi attori l’informazione assume una rilevanza specifica che è andata crescendo nel corso degli ultimi decenni con il radicalizzarsi della spettacolarizzazione mediatica del calcio su scala globale. I Campionati del Mondo FIFA sono stati storicamente l’evento che, in maniera diretta o indiretta, ha accolto maggiormente simili processi per l’elevato interesse suscitato dalla sua dimensione rituale, immaginaria o legata alla più semplice attualità. Per questo, si tratta di un fenomeno che merita un vasto e dettagliato approfondimento. L’esperienza dei Mondiali brasiliani è solo la più recente tra questi momenti di grande impatto complessivo, ma gli argomenti di riflessione ad essa legati sono già di estremo interesse. Nel numero 1 del 2015, la rivista «Problemi dell’Informazione» ha inteso stimolare l’analisi di questo vasto e articolato insieme di tematiche, con uno sguardo specifico ai Mondiali in Brasile o uno socio-storico più complessivo legato al contesto dei Campionati nella storia recente. Il punto di congiunzione è stato la centralità dei fattori connessi alla comunicazione nella loro rilevanza sociale. Si è voluto focalizzare l’attenzione sulla trasformazione dell’informazione calcistica congiuntamente ai cambiamenti del sistema calcio e delle articolazioni sociali, politiche economiche e professionali correlate. Il volume sarà presentato nel settimo incontro del seminario «Kick Off. Introduzione allo studio del calcio da una prospettiva sociologica» che si terrà venerdì 22 maggio alle ore 15, presso l'aula T-3 del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, a via Monte di Pietà 1. Il programma prevede interventi di Sergio Brancato (Professore di Sociologia e storia dei media Università di Napoli Federico II), Gianfranco Coppola (Vice Capo Redattore, RAI TGR Campania), Massimiliano Gallo (Direttore responsabile ilnapolista.it) e Carlo Sorrentino (Direttore della rivista «Problemi dell’informazione» Università di Firenze) e dei curatori del volume Luca Bifulco, Gianfranco Pecchinenda e Francesco Pirone.


lunedì 11 maggio 2015

I professionisti per il calcio

Sesto incontro. L’ampia diffusione della pratica del calcio, a tutti i livelli, e lo sviluppo del settore professionistico richiedono la preparazione e l’impiego di sempre più numerose figure professionali, alcune dal profilo tradizionale, altre più innovative legate alle più recenti trasformazioni del settore. Le professioni dello sport compongono un ventaglio variegato e articolato, in continuo mutamento, anche di difficile classificazione e normazione: utilizzando tassonomie di tipo funzionale, si va dalle professioni immediatamente legate alla pratica sportiva (tecnici, dirigenti, arbitri, operatori medici...), a quelle indirette che si collegano all’indotto sportivo (operatori economici, istituzionali, legali, della comunicazione...). Un sistema che richiede percorsi formativi professionalizzanti e che offre anche opportunità di lavoro e di inserimento professionali, tra varie contraddizioni, spesso legate al divario tra la rappresentazione collettiva e la pratica del settore del calcio. Su questi temi è focalizzato il prossimo incontro del ciclo di seminari «Kick Off. Introduzione allo studio del calcio da una prospettiva sociologica» dal titolo “I professionisti per il calcio. Saperi, esperienze e competenze a servizio dello sport” in programma per venerdì 15 maggio 2015 presso il Dipartimento di Scienze Sociali (Vico Monte della Pietà 1, Napoli), aula T-3 alle ore 14:00. Introducono il seminario Luca Bifulco e Francesco Pirone, ricercatori in sociologia e promotori dell’iniziativa; intervengono Donato Di Stasi (Ingegnere e delegato provinciale LND-FIGC Salerno), Tommaso Mandato (Avvocato e procuratore sportivo) e Nicola Provenza (Medico e allenatore di calcio) che proporranno analisi e riflessioni sulle professioni del calcio a partire dalla loro esperienza professionale e dalla conoscenza del contesto locale.

domenica 3 maggio 2015

Passaggio mediterraneo

Seminario. Il quinto incontro del seminario «Kick Off. Introduzione allo studio del calcio da una prospettiva sociologica» è dedicato al calcio sulla sponda Sud del Mediterraneo, analizzando l’intreccio del fenomeno sportivo con i conflitti nei paesi del Nord Africa, con i flussi migratori africani e con il più generale riassetto dei rapporti geopolitici e di potere. Il seminario dal titolo «L’Africa, il calcio e i migranti tra identità, conflitti e potere» sarà introdotto, come di consueto, da Luca Bifulco e Francesco Pirone del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Napoli Federico II e responsabili del Seminario «Kick Off». Intervengono Lassaad Azzabi (Mediatore culturale Coop. Dedalus), Adele Del Guercio (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”), Valentina Fedele (Università della Calabria), Antonio Gargiulo (Presidente Afro-Napoli United), Carlo Maria Miele (Giornalista free-lance). L’appuntamento è alle ore 14:00 di venerdì 8 maggio 2015 presso l’aula T-3 del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II (Vico Monte della Pietà 1, Napoli).

sabato 2 maggio 2015

Calcio italiano sempre più violento: quali soluzioni?

Intervista di Dario Pelizzari a Luca Bifulco sul tema della violenza nel calio, pubblicata il 28 aprile 2015 su Panorama.it.

Per qualcuno il calcio italiano meriterebbe di essere messo in naftalina, nell'attesa che si risolva in modo definitivo il problema della violenza fuori e dentro gli stadi. E' successo in Grecia, è capitato in Turchia. Stop al campionato sine die, il castigo che dovrebbe insegnare a non ripetere l'errore. Per altri, il discorso è molto più complesso, perché prende le mosse da un disagio strutturale ed economico che dovrebbe essere riveduto e corretto con interventi a lungo termine. Chi sbaglia, paga, certo, ma invece di limitarsi a mettere la toppa al buco del momento, si dovrebbe iniziare a lavorare affinché venga modificato l'approccio stesso alla questione: oggi per domani, non oggi per ieri. E' di questo avviso Luca Bifulco, sociologo dell'Università degli studi di Napoli Federico II e autore del libro “A tutto campo. Il calcio da una prospettiva sociologica”, scritto a quattro mani con il collega Francesco Pirone. [continua a leggere]